Gli aspetti da non sottovalutare nell’acquisto.
Lecco è una delle città con il più alto margine di crescita nel settore immobiliare, grazie alla sua collocazione che la rendono paesaggisticamente unica, incastonata tra lago e montagna ma anche perché proprio grazie alla sua posizione permette di raggiungere molte mete in qualsiasi momento. E’ una città universitaria con un futuro turistico tutto da scoprire, le eccellenze agroalimentari, il settore manifatturiero, la vocazione all’export fanno muovere migliaia di persone tutti i giorni intorno a questa città.
A Lecco il mercato immobiliare è sempre in movimento, e tanti decidono di acquistare casa per strutturare una vita sulle rive del lago, ma come scegliere la zona giusta?
Come scegliere il quartiere giusto
Prima di iniziare a guardare vari siti e agenzie, è bene capire dove si vuole comprare la propria abitazione. Esistono infatti vari quartieri, ognuno con le proprie peculiarità:
- Castello, è il rione che si trova adiacente al centro nella zona a nord-est, probabilmente il quartiere più ricercato dal punto di vista immobiliare, infatti grazie alla vicinanza al centro mette tutti i servizi a portata di mano;
- Olate, è considerata la parrocchia di Renzo e Lucia e si trova fra i rioni di Acquate, Castello e San Giovanni nella periferia ad est del centro storico; quartiere molto ben servito e in certi punti si hanno ottimi scorci della città
- Germanedo – Belledo si trova a due chilometri ad est del centro ai piedi della Val Comera dove scorre il torrente Bione e comprende le località di Cesura, Paese (ex contrade di Capolino, Santa Giustina e Ponte), Villaggio, Eremo, Belfiore e Neguggio; in questo rione si trova il principale ospedale della Provincia di Lecco
- San Giovanni alla Castagna è posto sulle alture della zona nord orientale del centro urbano fra i rioni di Castello e Laorca lungo il torrente Gerenzone e comprende le località di Cereda, Cavagnae Varigione; agricoltura e stabilimenti del ferro contribuirono alla sua espansione.
- Malavedo –Laorca fu annessa a Lecco nel 1923 ed è il rione più settentrionale della città nella valle fra il monte Melma ed il Pian dei Resinelli e comprende le località di Malavedo, Prato la Valle e Pomedo; abitato fin dal XIII secolo fu un importante nucleo dove le industrie adibite alla lavorazione del ferro furono di rilevanza nazionale.
- Maggianico– Chiuso si trova fra le pendici del monte Magnodeno e il lago di Garlate a circa tre chilometri a sud del centro e Chiuso invece è il rione più meridionale della città.
- Acquate è il quartiere ritenuto essere come paese nativo di Renzo e Lucia; comune autonomo a vocazione agricola fu annesso a Lecco nel 1923 e si trova nella periferia orientale del centro ai piedi della collina posta fra i torrenti Caldone e Bione.
- Pescarenico, è la zona appena a sud del centro compresa fra il fiume Adda, la ferrovia e la foce del torrente Bione; oltre ad essere, come ricorda il nome stesso, il quartiere dei pescatori, rimane tutt’oggi uno dei punti più caratteristici della città in particolare lungo il fiume dove si intersecano stretti vicoli. La vicinanza al polo universitario e il sapore antico che lo contraddistingue, lo rende il quartiere con il più alto potenziale di investimento.
- Rancio si trova nelle alture nord-orientali dell’area urbana ai piedi del Monte San Martino e comprende i nuclei di Arlenico, Castione, Gera, Rancio Inferiore e Rancio Superiore; comune a sé fino al 1923 era adibito all’agricoltura e all’allevamento di bestiame, oggi è una terrazza panoramica con una vista magnifica sul lago.
- Caleotto si trova a ridosso del centro storico e il rione di Pescarenico; in questa zona si trovano la Villa Manzoni e il centro commerciale Meridiana. La sua vicinanza alla stazione e al centro lo rendono il quartiere più comodo per i pendolari.
- Santo Stefano si trova ai piedi del monte San Martino, nel periodo a cavallo fra il 1950 e il 1964 ebbe un vasto incremento di costruzioni di ampia mole lungo l’asse del viale alberato inizialmente dedicato alla principessa del Piemonte nel 1933 poi intitolato a Filippo Il quartiere ha molti servizi e nei prossimi anni avrà una riqualificazione soprattutto nella parte a lago.
Il consiglio è quello di visitarli tutti, per capire se ci sono i servizi che ritieni necessari, e le distanze dal centro, autostrada, viali, oltre a considerare i servizi. Lecco però, vanta un’ottima rete di collegamento tramite bus e stazioni ferroviarie: un’ottima soluzione per i pendolari che gravitano verso Milano.
Come scegliere l’immobile giusto
Quando si decide di acquistare casa, oltre a determinare un prezzo massimo di spesa è necessario aver stabilito la tipologia di abitazione che si cerca, se è una casa dove vivere appena si è stati assunti e o la casa della vita, dove costruire una famiglia: questo perché necessità spazi ben diversi.
Se optiamo per un monolocale o bilocale sono tante le soluzioni a disposizione, dislocate sia in centro sia ‘fuori’. In questo caso la decisione è puramente dettata da gusti ed esigenze.
Se invece puntiamo ad un appartamento, magari luminoso e con terrazzo, le maggiori soluzioni si trovano soprattutto fuori dai viali, nei vari quartieri dove gli alloggi sono stati pensati in maniera più ampia.
Se il sogno della nostra vita è una piccola villetta con giardino, oltre che una ricerca affidata a qualche agenzia, sicuramente delle buone soluzioni possono essere trovate nei vari comuni limitrofi, o nelle zone che si estendono verso la collina.
In ogni caso l’acquisto di una casa è sempre molto suggestivo, e sicuramente anche il cuore farà la sua parte nel corso della decisione: Lecco però, è una città in grado di coniugare più esigenze, e non è detto che tu non possa trovare la casa dei tuoi sogni nel quartiere che ami al primo colpo!
Il consiglio però, è sempre quello di affidarsi a professionisti e se qualche annuncio da parte di privati non ti convince, non esitare a chiedere chiarimenti o a segnalare possibili truffe alle autorità competenti.
Come scegliere il notaio, l’agenzia, la banca.
La scelta del notaio spetta all’acquirente, cioè a chi compra casa, ed è assolutamente libera: non deve essere imposta né dall’agenzia immobiliare, né da un istituto di credito al quale ad esempio si è chiesto un mutuo né al venditore. Questo perché è l’acquirente a essere tenuto al pagamento dei compensi, salvo diversi accordi con il venditore.
La scelta dell’agenzia è fondamentale, molti per risparmiare scelgono di vendere privatamente non pensando a quanto sia complessa una compravendita ed è per questo che molto spesso le compravendite tra privati finiscono nelle aule del tribunale.
L’agenzia immobiliare a cui ti affiderai deve avere determinati requisiti essenziali, in primis che sia regolarmente iscritta e non abusiva, preferibilmente deve essere una realtà radicata nel posto e in modo che ti possa fornire tutte le informazioni del territorio. Deve avere uno staff che possa seguirti nelle varie fasi, infatti le agenzie con diverse figure all’interno saranno più disponibili a fornirti un’assistenza che le piccole agenzie composte da una o due persone non sono in grado di darti.
Altro aspetto è sul pacchetto immobiliare, se cerchi una casa affidati a specialisti del settore e non ad agenzie generaliste che trattano di tutto un pò, a partire dall’affitto della baita sino al capannone industriale. Per approfondimenti ti invito a visitare il blog di bstudioimmobiliare.it.
Per scegliere la banca oggi è possibile farlo con un semplice click. Vai su mutuionline.it o su Facile.it e troverai una svariata offerta di mutui, indicando le tue caratteristiche, ti potranno fornire un preventivo realistico e quale rata potrai sostenere. L’aspetto buffo della cosa è che è più probabile che il preventivo sia ottimale online che andando direttamente nella tua banca di fiducia. Ricorda sempre di confrontare il TAEG e non il solo tasso di interesse, in quanto il TAEG ha compreso tutte le spese correlate della proposta di mutuo.