Se hai deciso di vendere casa o vuoi vendere un’immobile ricevuto in eredità o se invece vuoi vendere per acquistare una casa più grande, devi seguire alcune regole fondamentali che qui in seguito abbiamo provato a sintetizzare per aiutarti nella fase iniziale, anche perché come in tutte le storie, “chi ben comincia è a metà dell’opera”
Grazie a queste informazioni avrai la possibilità di organizzare la vendita di casa tua seguendo le istruzioni degli esperti che ti guideranno sia sull’aspetto burocratico che su quello commerciale.
Posso vendere casa mia?
Ecco questa sarebbe la domanda esatta da farsi prima di mettere in vendita casa.
Un dato statistico dice che oltre il 90% degli immobili non sono vendibili, poiché non conformi catastalmente e/o urbanisticamente, quindi per la legge dei grandi numeri probabilmente sei una di quelle persone, ma niente di preoccupante, per ora. Per prima cosa recupera tutti i documenti di casa in tuo possesso. Principalmente serve atto di provenienza, schede catastali, certificazione energetica e concessioni edilizie che hanno riguardato opere e varianti fatte all’immobile visura catastale, agibilità e certificazioni degli impianti. La prima azione da fare se siete inesperti e quella di prendere in mano la scheda catastale, guardare graficamente come risulta l’immobile disegnato, verificare che sia esattamente come è distribuita casa vostra. I muri divisori, le finestre, le porte, devono essere esattamente come sono sulla scheda catastale, i locali devono essere indicati esattamente, i balconi, i terrazzi devono risultare e le altezze devono essere conformi a quanto indicato sulla scheda catastale, questo facile lavoro ti permetterà già di capire se il tuo immobile ha la conformità catastale, ma non è a sufficienza, infatti andrebbe recuperata l’ultima planimetria depositata all’ufficio tecnico del Comune dove risulta risiedere l’immobile e comparare graficamente il disegno recuperato alla scheda catastale in tuo possesso, chiaramente devono essere identici nello stato di fatto in cui si trova l’immobile. È un giochino che ti consente di risparmiare qualche centinaio di euro senza dover chiamare il tecnico di tua fiducia ma sappi che, alla minima difformità non potrai far altro che chiamare un tecnico che sistemerà la situazione, alcune volte con una semplice comunicazione in comune e quindi con pochi euro, altre volte servirà fare una sanatoria, altre volte serviranno qualche migliaia di euro per sistemare alcuni abusi e in altri casi servirà proprio un ripristino fisico dell’immobile nello stato di fatto perché l’abuso non è sanabile. Questo è il passo fondamentale prima di mettere in vendita casa, poiché se l’immobile viene immesso sul mercato non conforme si rischiano danni incalcolabili, per aiutarti ti allego la lista dei DOCUMENTI INDISPENSABILI PER LA VENDITA completa delle spiegazioni di cosa sono e dove recarsi per recuperarli, nel caso tu non abbia già una copia, l’ultima colonna è appositamente vuota, per poter spuntare i documenti dell’immobile una volta recuperati recuperi.
Hai trovato tutti i documenti che sono presenti nell’elenco? Bene, allora possiamo procedere, altrimenti fermati, perché senza di questi documenti essenziali non puoi vendere casa senza avere problemi.
Non accettare nessuna proposta se non hai prima verificato tutta la documentazione di casa, potresti cadere in brutti guai che potrebbero portarti a perdere tempo e soldi.
Guida alla creazione di una strategia di marketing efficiente: tutti i segreti per rendere il tuo immobile irresistibile.
In un mercato che offre un sacco di opportunità sia online che offline e dove i clienti che vorrebbero acquistare casa si scontrano con centinaia di proposte per poter emergere e mettere in prima linea il tuo immobile è necessario avere una strategia di marketing affidabile. Tratteremo i punti chiave che renderanno l’offerta del tuo immobile unica nel suo segmento di mercato.
Guida alla creazione di una strategia di marketing efficiente: tutti i segreti per rendere il tuo immobile irresistibile.
In un mercato che offre un sacco di opportunità sia online che offline e dove i clienti che vorrebbero acquistare casa si scontrano con centinaia di proposte per poter emergere e mettere in prima linea il tuo immobile è necessario avere una strategia di marketing affidabile. Tratteremo i punti chiave che renderanno l’offerta del tuo immobile unica nel suo segmento di mercato.
1. SCOVA E DEFINISCI I PUNTI DEBOLI DI CASA TUA.
È da più di venti anni che faccio l’agente immobiliare e ogni volta che incontro un nuovo cliente che deve vendere casa la domanda è sempre la stessa.” Michele ma da dove si comincia? La metti sui portali Immobiliari? Che prezzo possiamo realizzare?” Come sempre rispondo che la prima cosa da fare è mettersi nei panni di un cliente che entra in casa tua, in modo da scoprire i difetti, capire dove andare a lavorare per presentarla al meglio. Se ti butti sul mercato senza prima fare questo passaggio rischi di bruciarti delle occasioni che in un settore come quello immobiliare non si ripresentano molto frequentemente. Si potrebbe pensare che sia giusto puntare sulla massa, più gente viene e prima troverò l’acquirente, ma è sbagliatissimo in realtà. In un mercato molto selettivo i dettagli sono la vera differenza. Decine sono gli accorgimenti da considerare prima di far entrare anche un solo cliente, pertanto il passaggio iniziale di fare il cliente di casa tua, va fatto, prendi carta e penna, parti dall’ingresso e scrivi tutto quello che potrebbe essere un difetto agli occhi di un cliente che entra in casa; il disordine, le pareti sporche, oggetti inutili che riempiono gli ambienti, le luci, ecc. per agevolarti in questo passaggio ti prego di andare su www.bstudioimmobiliare.it e vedere come sono proposti gli immobili simili al tuo. Questo confronto ti permetterà di capire quali sono i punti da migliorare in casa tua. La risposta alla domanda da dove bisogna cominciare è proprio questa. Parti come cliente di casa tua.
2. presenta al meglio la tua proprietà, rendila” emozionante”.
Una volta che avrai scovato i punti deboli, dovrai prodigarti per rendere il tuo immobile un’esperienza. Cosa vuol dire “esperienza”, il cliente che si appresta ad entrare in contatto con casa tua deve essere attratto magneticamente dai cinque sensi in questo esatto ordine:
- OLFATTO: è il primo senso che si attiva nel cliente, l’ambiente deve essere pulito e profumato, aiutati con fragranze leggere che possono essere indicate per ambienti interni, candele o incensi, non troppo forti perché potresti ottenere l’effetto opposto. Consiglio di provare heartandhome.it, candele bio con essenze molto interessanti.
- VISTA: L’ordine e l’organizzazione devono essere impeccabili, nel periodo di vendita dell’immobile fai sparire tutto ciò che ce di ingombrante, limita gli ambienti e rende caotica la visione di casa, approfittane per portare in discarica o in altro luogo gli oggetti inutilizzati. Niente soprammobili eccentrici, quadri aggressivi con immagini o scritte forti. Durante le visite non ci devono essere persone e animali presenti in casa.
- UDITO: L’ideale è il silenzio, se non puoi permettertelo perché vivi in una zona caotica, utilizza una musica lounge di sottofondo, comunque il volume deve essere basso, si deve poter parlare senza fatica, niente TV accesa o Pc, distrarrebbe il cliente.
- TATTO: Fai toccare con mano i punti di forza della casa, esempio i serramenti se sono performanti non esitare a dare la possibilità al cliente di aprirli e chiuderli, oppure fagli aprire i mobili della cucina, il cliente non osa chiederlo ma questo gesto da parte tua sarà segno di apertura e di far vedere che non ci sono misteri.
- GUSTO: Fai trovare al cliente al suo arrivo un piccolo snack di benvenuto, un dolcetto, un cioccolatino, o semplicemente un buon caffè, questo mette a proprio agio le persone che visiteranno casa con un altro spirito.
Questi aspetti sono fondamentali per una percezione positiva dell’immobile, grazie agli accorgimenti presi, lascerai un ricordo positivo di casa tua.
3. posizionamento sul mercato di riferimento
Pensare che il tuo immobile vada bene per tutti i tipi di clienti è un errore madornale. Il tuo immobile ha delle caratteristiche che sono adatte ad un certo tipo di clientela, devi riflettere su chi potenzialmente cerca un’immobile come il tuo e puntare su canali pubblicitari che potrebbero essere adeguati a quel target di clientela (target = cliente tipo). Per esempio se il tuo immobile si trova vicino ad un ospedale al piano terra, dovrai cercare chi frequenta l’ambito ospedaliero, chi per lavoro o i pazienti, insomma devi puntare su chi ha forti motivazioni ad abitare in una zona cosi specifica. Un altro esempio per un’immobile importante come una villa singola, la clientela da considerare non è la stessa che ricerca gli immobili sui vari portali o sul giornalino del paese. I canali pubblicitari preferenziali in quel caso sono più strettamente correlati ad ambienti frequentati da un target medio alto, circoli, riviste specializzate, portali specifici per immobili di categoria luxury, ambienti frequentati da professionisti, ecc. La ricerca del cliente tipo, si deve basare sulle richieste geolocalizzate per dove insiste l’immobile. Esempio; se il tuo appartamento degli anni settanta al terzo piano senza ascensore si trova in zona universitaria, dovrai cercare un potenziale cliente che possa essere un investitore, che sistemi l’immobile e poi lo metta a reddito sfruttando il potenziale della richiesta di affitto da parte degli universitari. La scelta del cliente target è fondamentale per ottimizzare al massimo la cifra di realizzo. Si devono ricercare le peculiarità di un’immobile che danno forte motivazione all’acquisto, analizzate la zona, le dimensioni, il piano, gli accessori, ecc.
Molto spesso mi chiedono, “Michele quanto tempo ci vuole per vendere casa?” su due piedi è una domanda che non ha risposta o meglio. Non è facile rispondere, ogni immobile è diverso dall’altro un po’ con le persone, tu conosci una persona uguale identica ad un’altra? E come se tu dovessi chiedere a un medico in quanto tempo si può guarire. Sebbene il dottore potrà darti delle indicazioni basate su quelle che sono le statistiche in base ai farmaci e alle cure, il suo giudizio potrà essere più o meno preciso su quello che può essere la tempistica di guarigione ma ci sono tutta una serie di complicanze che potrebbero ritardare la guarigione o magari la persona reagisce bene alle cure e si accorciano i tempi. Sta di fatto che lo stesso vale per gli immobili, perché ogni immobile è diverso e solo chi ha in possesso dati statistici può provare a prevendere il tempo di vendita di un’immobile. Grazie alla banca dati in nostro possesso siamo in grado di dare un’indicazione che ha dei riscontri veramente incredibili, in quanto per il 87% dei casi riusciamo a dare un’indicazione corretta sui tempi di vendita. Grazie al sistema esclusivo “Valutazione Perfetta” è possibile quindi calcolare sia il prezzo di realizzo di un’immobile che i tempi di vendita con un margine di errore che non supera il 5% di errore.
Finisco con una frase retorica ma che dovrà entrare nella tua testa come un mantra “non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione”