Si parla sempre moltissimo di come fare ad acquistare casa, come cercarla, a chi affidarsi, quale banca con il tasso migliore, quali detrazioni fiscali, ecc ecc ma nessuno spiega esattamente cosa fare una volta che si è andati dal notaio e si è divenuti proprietari di un’immobile.
In questo articolo ti spieghiamo le sette cose da fare fondamentali per non avere brutte sorprese.
- Nel più breve tempo possibile ti devi recare presso l’anagrafe comunale per mettere la residenza in quanto tale azione sancisce che l’immobile è prima casa quindi ti rende esente da tutta una serie di incombenze fiscali come l’IMU e soprattutto le agevolazioni prendono efficacia, il tempo massimo per richiederla sono 18 mesi ma in realtà prima là si mette è meglio è.
- Sempre nel comune ma all’ufficio tributi vanno comunicati i propri dati per la tassa rifiuti (massimo entro il 20 gennaio successivo all’acquisto) devono essere comunicati i mq calpestabili (per calpestabile si intende al netto dei muri) esclusi i balconi ma compresi cantina e box. ATTENZIONE; ricordate di comunicare al comune da dove provenite la cessata residenza in quanto non è automatico e rischiereste di pagare due volte.
- Al momento del cambio di residenza i documenti da presentare sono la carta d’identità il codice fiscale la patente il libretto di circolazione, il comune provvederà a inviarvi le etichette adesive con il nuovo indirizzo.
- Un’altra incombenza è relativa al medico di famiglia che se rientra nella stessa circoscrizione potete tenerlo altrimenti bisogna recarsi all’ASL e sceglierne un medico nuovo.
- Negli ultimi anni Poste Italiane ha attivato il servizio “seguimi” che dopo le prime défaillance ora pare che funzioni molto bene, anche banca e assicurazione vanno avvisati tramite mail, raccomandata oppure direttamente in filiale.
- Un passaggio da non sottovalutare è la voltura delle utenze, se non concordato con i vecchi proprietari di casa c’è il rischio che vengano chiuse, allungando di molto i tempi per attivare i nuovi allacciamenti. Con il numero verde 800 900 800 si può direttamente volturare utilizzando il codice cliente identificato nella bolletta Enel del vecchio proprietario. Per gas ed acqua è necessario recarsi allo sportello nell’azienda competente, indispensabile portare l’ultima bolletta e la dichiarazione di conformità dell’impianto gas. Per la linea telefonica è sufficiente contattare l’operatore telefonia fissa preferito.
- Va comunicato a stretto giro all’amministratore di condominio il subentro portando il certificato di avvenuta stipula rilasciato dal notaio il giorno dell’atto notarile, in quanto da quella data farà fede per l’addebito delle spese condominiali. AVVERTENZA farsi rilasciare al momento della stipula dell’atto la lettera liberatoria dove venga dichiarato che non ci sono spese condominiali arretrate, che non ci siano spese straordinarie deliberate e che non vi siano liti in corso nel condominio.
Queste semplici informazioni ti risolveranno parecchi problemi ma soprattutto sono un memorandum che di prassi B Studio Immobiliare da a tutti i suoi clienti per agevolarli nel ricordare tutti i passi da fare una volta acquistato casa.
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